Descrizione: Ettore Franceschini, Sindaco socialista di Perugia nel periodo 1920/1921, in seguito estromesso dal Fascismo e mandato in esilio. A destra Assuntina Franceschini (figlia di Ettore), morta a 14 anni il primo maggio 1927, in casa dei nonni paterni. Nello stesso giorno il padre, prigioniero politico, venne trasferito da Favignana a Lipari; ebbe la notizia della scomparsa della figlia alcuni giorni dopo e potè rivederla l’undici maggio, accompagnato da due gendarmi fascisti, solamente al cimitero grazie a un permesso speciale.
Dal diario di Assuntina: "MIO PADRE MI DICE SEMPRE CHE IL PIU' GRAN MERITO DI UNA PERSONA E' IL POTER GUADAGNARE LA VITA CON LE PROPRIE MANI E LE PROPRIE FATICHE: ALLORA ESSA E' SODDISFATTA. QUESTA FRASE IN MEZZO A TANTI ALTRI AVVERTIMENTI MI PIACE E PROCURERO' DI METTERLA IN PRATICA"
Data: 1920
Tipologia: fotografia
Prestatore: Bianchi Anna Rita
Soggetto/i: Ettore e Assuntina Franceschini
Utilizzo: Mostra “Perugia in cammino”, Palazzo Penna, dal 22 dicembre 2013 al 6 aprile 2014
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